Scoprire il territorio seguendo i percorsi delle sue acque, tra sorgenti, fiumi e ruscelli, borghi, paesaggi: Uniacque, l’azienda pubblica che dal 2007 gestisce il servizio idrico della Provincia di Bergamo, in collaborazione con la rivista Orobie ha presentato il nuovo progetto di itinerari per conoscere il patrimonio naturalistico, storico, culturale della zona, valorizzando appunto una delle sue risorse più importanti, l’acqua.

Son due i “Cammini d’Acqua” già mappati e tracciati: il Cammino dei Fontanili lungo la Media Pianura Bergamasca e il Cammino Borlezza, itinerario che segue il torrente Borlezza dal Monte Pora fino al Lago d’Iseo: sarà possibile consultarli attraverso l’app Orobie Active nella sezione “Cammini d’Acqua”. Entrambi i percorsi sono destinati a creare una rete di sentieri tematici, mettere in relazione operatori locali e a essere integrati con il sistema di mobilità dolce già presente sul territorio bergamasco: il tutto con l’obiettivo di valorizzare il ruolo culturale, storico, naturalistico e antropologico che l’acqua riveste ancora oggi nello sviluppo delle comunità del territorio.

Un esempio virtuoso di progettazione di un turismo sostenibile e slow, educando alla riscoperta delle caratteristiche peculiari del territorio. “La sfida è tutelare e valorizzare il nostro patrimonio ambientale perché il futuro sia davvero più sostenibile in ogni suo aspetto – spiega Luca Serughetti, Presidente di Uniacque –  I Cammini d’Acqua porteranno alla scoperta di percorsi meno noti del territorio bergamasco, e siamo convinti che produrranno un impatto positivo sul tessuto culturale ed economico della nostra Provincia. Quello che presentiamo oggi è un primo passo di mappatura, cui seguiranno nuovi percorsi in Val Brembana, il Sentiero Clanezzo-Bracca e il Sentiero Carona Laghi e successivamente nell’Isola bergamasca.”