MILANO – La proposta di tassonomia elaborata dalla Commissione Ue che include anche metano e nucleare tra fonti considerate “pulite” supera lo scoglio del Parlamento Ue. A Strasburgo, l’assemblea ha bocciato la risoluzione di rigetto sulla tassonomia. Hanno votato contro la risoluzione 328 eurodeputati, i voti favorevoli sono stati 278, gli astenuti 33. Con questo voto l’atto delegato della Commissione, che prevede l’inclusione di gas e nucleare nella tassonomia, può così continuare il suo iter. Per l’approvazione della risoluzione di rigetto serviva la maggioranza assoluta, pari a 353 europarlamentari.