Tetti e pareti verdi negli edifici per il risparmio e l’efficienza energetica. Interventi da effettuare sugli immobili pubblici ma anche su quelli privati, approfittando dei bonus ancora attivi di qui fino a fine anno. Per far rendere al massimo gli interventi si possono trovare tutte le indicazioni nella guida messa a punto dal dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’Enea, nell’ambito del programma nazionale “Italia in Classe A”. La guida è dedicata alla Pubblica Amministrazione e agli enti territoriali per fornire un quadro d’insieme su una tematica considerata sempre più un vero e proprio componente edilizio.
I vantaggi delle pareti verdi
Secondo gli studi più recenti riportati da Enea, il cosiddetto “cappotto verde” di piante su tetti e pareti può garantire una riduzione della temperatura interna in estate fino a 3 °C e consente di abbattere quasi il 50% del flusso termico tramite l’ombreggiamento e la traspirazione delle piante. In dettaglio i tetti verdi possono riflettere fino al 27% delle radiazioni solari, assorbirne circa il 60% attraverso la fotosintesi e trasmetterne fino al 13% del resto al terreno di coltura. La temperatura dei tetti ricoperti di verde può essere dai 15 ai 25 gradi più bassa rispetto ai tetti con coperture convenzionali. Una copertura di questo tipo ben progettata rappresenta un sistema innovativo che consente di ridurre i consumi di energia per raffreddare gli edifici nei periodi caldi e per il riscaldamento in quelli freddi e favorisce in aggiunta un supporto in grado di prolungare la durata del materiale di impermeabilizzazione del tetto.
Più efficienti anche gli impianti fotovoltaici
Un altro dei vantaggi della copertura a verde degli edifici è data dalla possibilità di migliorare l’efficienza degli impianti a pannelli solari. Le prestazioni del fotovoltaico, infatti, possono essere migliorate se le celle vengono esposte a temperature non troppo elevate, mentre l’eccessiva temperatura può ridurre l’efficienza nella conversione dell’energia solare in elettrica. L’associazione di pannelli fotovoltaici con sistemi di inverdimento si è dimostrato un metodo efficiente per affrontare il problema dato che i tetti coperti di vegetazione assorbono meno calore e quindi installando i pannelli in modo da garantire una zona d’ombra al verde sottostate si evita il surriscaldamento del sistema.
Pannelli modulari già pronti da montare
Per ottenere il massimo dall’installazione del verde a copertura degli edifici è necessario rivolgersi a progettisti specializzati, considerando che è possibile realizzare non solo tetti verdi ma anche un vero e proprio cappotto verde anche sulle pareti verticali. Fondamentale in entrambi i casi la scelta delle piante e la programmazione della manutenzione per granatiere l’efficienza del sistema. E’ possibile, ad esempio, scegliere diverse strutture comprese quelle realizzate tramite leggeri pannelli sui quali vengono installate delle tasche nelle quali inserire le piante. Una tipologia di parete che consente di installare pannelli già coltivati e pronti all’uso. I bonus disponibili Per chi decide di effettuare questa tipologia di interventi, di qui fino a fine anno c’è ancora la possibilità di approfittare del bonus verde al 36%, ma anche dell’ecobonus al 65%. Il bonus verde è previsto su una spesa massima di 5.000 euro anche per la realizzazione di tetti e pareti verdi, oltre che per il rinnovamento del giardino. Si può avere invece l’ecobonus al 65% se si realizza un vero e proprio “cappotto verde” e il risparmio energetico viene asseverato da un tecnico. In questo caso è necessario effettuare tutta la pratica all’Enea.