Quanto mercurio c’è in una scatoletta di tonno? Perché purtroppo questo metallo pesante, sostanza nociva per la salute è ancora presente nel tonno come in altre specie marine. La conferma arriva da una ricerca commissionata da due Ong, Bloom e Foodwatch, dopo aver analizzato confezioni provenienti da cinque paesi europei, tra cui l’Italia. Ora in Francia hanno ufficialmente chiesto di “adottare misure urgenti”, fra le quali l’abbassamento dei limiti autorizzati per questo alimento.
L’appello all’Unione europea
Ma le due Ong hanno anche lanciato un appello alla Commissione europea chiedendo di allineare anche per la conserva di tonno al contenuto massimo più basso fissato per altre specie, cioè 0,3 milligrammi al chilo. Come il merluzzo o le acciughe.
Bloom ha selezionato scatole di conserva di tonno comunemente vendute sugli scaffali dei negozi in Francia, Italia, Germania, Inghilterra e Spagna e le ha fatte esaminare da un laboratorio indipendente – rivela l’inchiesta, ampiamente diffusa sui media francesi – “il 100 per 100 delle scatole sono contaminate dal mercurio”.
L’associazione per la difesa dell’ambiente afferma che più di una scatola di tonno su due contiene mercurio al di là del limite massimo fissato per altre specie cioè 0,3 milligrammi al chilo. In particolare, una lattina di un marchio francese ha mostrato un contenuto di 3,9 mg/kg di mercurio.
I limiti autorizzati
“La quantità massima di mercurio nel tonno oggi in vigore in Europa è stata stabilita in funzione del tasso di contaminazione dei tonni constatato e non in funzione del pericolo che rappresenta il mercurio per la salute umana, con l’obiettivo di assicurare la vendita del 95% dei tonni”. I limiti sono stati fissati a 1 mg al chilo calcolati sul peso del tonno fresco e non sul prodotto finito, nella scatola di conserva: “È il motivo per il quale – dicono le due Ong – il tonno, specie fra le più contaminate, si vede attribuire una tolleranza massima del mercurio 3 volte più elevata di quella delle specie meno contaminate”.
Per Bloom e Foodwatch, “non ci sono motivi sanitari che giustifichino questa diversità: il mercurio non è meno tossico se ingerito attraverso il tonno, soltanto la concentrazione di mercurio nell’alimento conta”.