Fantasia, flessibilità, divertimento. Queste le parole d’ordine della Settimana del Baratto, evento che ormai da 14 anni invita i viaggiatori a mettere e disposizione il proprio tempo, le proprie competenze o i propri beni in cambio di ospitalità, andando gratuitamente alla scoperta dell’Italia. Perchè non offrire l’amata collezione di Dylan Dog o la propria expertise in campo di marketing, lezioni di tango argentino o una cena etnica, foto professionali o lezioni di inglese, in cambio di un soggiorno in Cilento, Trentino o Toscana?

Partendo da questa semplice idea, dal 13 al 19 novembre, gli ospiti dei B&B affiliati al portale www.bed-and-breakfast.it e partecipanti all’iniziativa potranno venire ospitati gratuitamente in cambio di servizi o di beni propri, perpetuando una tradizione che si ripete ormai da anni ogni terza settimana di novembre. Un evento che ogni volta diventa l’occasione per esplorare gli affascinanti angoli del nostro Paese, soggiornando in uno o più bed and breakfast partecipanti… senza spendere. Particolare di questi tempi tutt’altro che trascurabile.

“Scambio un soggiorno nelle Langhe con una pecorella nana da compagnia per il nostro maialino”, “Offro pernottamento in Sardegna in cambio di supporto nella creazione di un piccolo sito web”, “Alloggio con prima colazione a Bassano del Grappa in cambio di lezioni di cucina vegana”: sono solo alcune delle centinaia di proposte di baratto avanzate dai gestori dei B&B italiani, pubblicate sul sito www.settimanadelbaratto.it.

Il sito dedicato all’evento funziona come un comune motore di ricerca per alloggi ma, invece di visualizzare i prezzi, elenca le richieste dei B&B, suddivise per regione o tipo di servizi e prodotti desiderati. Le date di check-in e check-out devono rientrare nel periodo che va dal 13 al 19 novembre. Molti bed and breakfast sono aperti a scambi diversificati, mentre altri hanno desideri specifici da realizzare in cambio dell’ospitalità.

Il B&B contattato accetterà o rifiuterà il baratto proposto, oppure aprirà le trattative per una conclusione dell’accordo. Se la proposta andrà a buon fine, il viaggiatore potrà fare le valigie per la terza settimana di novembre, ricordandosi di portare con sé l’occorrente per onorare il baratto concordato. L’unico impegno richiesto è infatti quello di offrire attività manuali, educative o creative, o donare un oggetto ai proprietari delle strutture.

B&B Il Ghiro, Carloforte (SU), una delle strutture coinvolte nell'iniziativa. Foto: Alessandro Siddi

B&B Il Ghiro, Carloforte (SU), una delle strutture coinvolte nell’iniziativa. Foto: Alessandro Siddi

 

Gli utenti interessati a soggiornare presso un determinato B&B possono cliccare sul pulsante “Contatta e Baratta” per proporre uno scambio e iniziare la trattativa con il gestore. Si riempie il modulo, si clicca “Invia” e si attende la risposta del B&B, che arriverà via email.

Il successo delle edizioni precedenti ha permesso l’espansione della Settimana del Baratto oltre i confini nazionali attraverso la Barter Week, un’edizione internazionale che coinvolge bed and breakfast in ben 64 paesi nel mondo, dall’Albania all’Uganda.

Una volta raggiunto l’accordo tra domanda e offerta, non resta che fare le valigie.