Diffondere il paradigma sostenibile, unendo tutte le arti e la scienza nel segno della natura. E’ l’obiettivo di ‘Umbria Green Festival’ che, dal 22 agosto al 28 settembre, toccherà le città di Assisi, Perugia, Terni, Narni, Orvieto, Rasiglia (Foligno), Deruta, Acquasparta e Montecastello di Vibio con tanti eventi in programma tra produzioni in esclusiva, prime assolute, nuovi format e progetti reali di sviluppo sostenibile a sostegno del territorio. Un vero e proprio progetto artistico che mette insieme esperti di energia e ambiente, scienziati, artisti e filosofi per raccontare il futuro. Attesi grandi ospiti a partire da Alessandro Baricco (in collaborazione con il Cortile di Francesco), Marco Paolini, Alessandro Quarta, Nicola Piovani (in collaborazione con il Festival della Piana del Cavaliere), Antonella Viola, Piergiorgio Odifreddi, Telmo Pievani, Antonio Rinaldo (Stockholm Water Prize 2023), Carlotta Vagnoli, Loredana Lipperini e altri 100 artisti di livello nazionale e internazionale. “Umbria Green Festival è una realtà in continua trasformazione che ha al suo interno storie da raccontare, sogni, progetti, idee per coltivare la speranza in un futuro sostenibile”, commenta il direttore artistico Daniele Zepparelli.

“L’ambientalismo del futuro dovrà per forza di cose rappresentare un nuovo umanesimo. Vanno in questa direzione – prosegue – tutti i format che creiamo: da ‘Risorgive Letterarie’ a ‘Rasiglia’ che ha il suo focus sugli obiettivi 5 e 10 dell’agenda 2030 e che sta avendo un successo incredibile, fino al ‘Silent Concert’ presso la Cascata delle Marmore o alla ‘Fabbrica del Mondo, l’evento televisivo creato da Marco Paolini e Telmo Pievani che portiamo ormai da due anni in Umbria, sostenuto anche da Auri Umbria all’interno del progetto ‘La via dell’acqua’, realizzato in collaborazione con Isola Prossima, il Festival di cultura e sostenibilità di Arpa Umbria”. Inoltre “abbiamo aperto questa felice collaborazione con il Sacro Convento di Assisi e con il Cortile di Francesco. Ospiteremo Alessandro Baricco – spiega il direttore artistico – per una lectio in prima assoluta in Italia, già sold out e con oltre 1500 persone che si sono prenotate, presso la Piazza della Basilica Superiore di Assisi.

Alessandro Baricco realizzerà per l’occasione una conferenza sul tema mente/corpo per seguire il filo rosso dei centenari francescani. Il 2024 è infatti un anno legato al centenario delle stimmate da cui deriva il tema portante che verrà tracciato dall’autore attraverso alcune parole chiave: mente, corpo, cura di sé, trasformazione, incontro, futuro, benessere”.


“Realizzare un evento a impatto zero – spiega il responsabile generale del Festival Cristiano Cinti – significa ridurre al minimo l’impatto ambientale generato durante tutte le fasi dell’evento, inclusa la pianificazione, l’organizzazione e l’esecuzione. Nel nostro bilancio di sostenibilità promuoviamo l’efficienza energetica, cerchiamo di spiegare come negli eventi sia necessario utilizzare apparecchiature a basso consumo energetico, illuminazione a Led e fonti di energia rinnovabile quando possibile. Spieghiamo come ridurre le emissioni di gas serra compensandole con azioni – dettaglia Cinti – come la realizzazione di impianti fotovoltaici o l’acquisto di crediti di carbonio o sistemando intere aree urbane come abbiamo fatto con il chiostro di Santa Maria delle Grazie, con i Giardini di Viale della Rinascita e con il Parco Bruno Caligani a Terni, oppure utilizzando per gli spostamenti soltanto auto elettriche e installando colonnine elettriche di ricarica”.

Dallo scorso anno “collaboriamo con ‘Wami: Water with a mission’ azienda e brand di acqua minerale che costruisce progetti idrici in villaggi senza accesso all’acqua potabile. Doneremo altri 2 milioni di litri d’acqua ad una famiglia nella regione di Rockwood in Sri Lanka”, conclude Cinti. Umbria Green Festival da sempre coinvolge gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Regione con il Villaggio della Sostenibilità e con attività dedicate, grazie anche al prezioso contributo del Garden Club di Terni e al progetto finanziato da Fondazione Carit: ‘La bellezza salverà l’ambiente: verso un nuovo paradigma terrestrè. “La nostra mission – afferma Luciano Zepparelli, amministratore unico di Techne srl, azienda tra gli organizzatori – è l’attuazione di una rivoluzione copernicana per rimettere al centro l’ascolto dei nostri bisogni e quelli del pianeta; per farlo, è necessario innescare una rivoluzione innanzitutto culturale, che passi attraverso l’empatia e il coinvolgimento emotivo, stimolando la consapevolezza del singolo”.

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