Sono passati più di vent’anni da quando gli editoriali sulle faccende di cuore di Carrie Bradshaw sono entrati nelle nostre vite con la serie Sex and the City. E mentre cresce l’attesa di And Just Like That, il nuovo capitolo che la vedrà nuovamente nei panni del suo amato personaggio, Sarah Jessica Parker aggiunge l’attività di host al suo repertorio per offrire ai fan l’occasione unica di soggiornare nell’appartamento di Carrie.
“Tengo molto al personaggio di Carrie Bradshaw e sono molto felice di poter visitare nuovamente il suo mondo per il nuovo capitolo della storia di Sex and the City” ha detto Parker. “Sono entusiasta che il nostro pubblico possa vivere la New York di Carrie come mai prima d’ora e mettersi nei suoi panni, letteralmente, per la prima volta”.
Sarah Jessica Parker ospiterà per le notti del 12 e 13 novembre due soggiorni per due persone da una notte ciascuno all’interno dell’appartamento di Carrie ricreato per l’occasione. I soggiorni avranno un costo di $23* a notte, in onore del 23° anniversario da quando abbiamo incontrato per la prima volta Carrie e i suoi amici.
Airbnb. Sarah Jessica Parker host per 2 notti svelerà i segreti della casa e della NY di Carrie di Sex and the City
Sarà la stessa attrice, originaria dell’Ohio, ad accogliere le due coppie di ospiti nella casa allestita come nello show. Tra le opportunità, quella di ammirare (e indossare) gli outfit della protagonista della serie, tra cui il celebre tutu firmato da Patricia Field; sorseggiare il Cosmopolitan, il cocktail americano a base di vodka che è il prediletto dalle protagoniste della serie; partecipare a una sezione di styling e fotografia moda.
Per l’occasione, Airbnb farà una donazione allo Studio Museum in Harlem, il museo di arte contemporanea che promuove il lavoro di artisti di origine africana.
Le prenotazioni saranno attive da lunedì 8 novembre alle 18 su questo sito e saranno premiati i due clic più tempestivi. Fashioniste e fashionisti nostrani si rassegnino. Se le probabilità statistiche che il successo arrida a un italiano sono di per sé minoritarie, la policy dell’iniziativa vincola la possibilità di essere ospitati da Sarah Jessica Parker alla residenza negli Usa al momento della prenotazione. Considerato che proprio lunedì 8 è il giorno in cui gli States tornano ad accogliere i viaggiatori “non essenziali”, difficile pensare che un turista arrivato a NY con un volo alle che, per effetto dei fusi, non arriva al JFK o a Newark prima delle 15-16, e di lì raggiunga un albergo o magari una casa possa essere considerato residente. Il regolamento, d’altra parte non pone deroghe di nazionalità: una coppia di italiani – o per metà italiana – che lavora negli States potrebbe riuscire nell’impresa.