Una fattoria sotterranea, con tanto di bosco, di ortoverticale. Il primo – a detta dei suoi ideatori – mai creato in Italia. L’hanno inaugurato nelle scorse ore a Torrita di Siena, località a una sessantina di km scarsi a sud-est dal suo capoluogo, a portata di A1, nello storico tunnel che la piccola comunità ha utilizzato per secoli come magazzino, nonché come rifugio antiaereo durante l’ultima guerra

La galleria, a sua volta oggetto di restauro e tornata finalmente percorribile, diventa ta oggi un itinerario espositivo dedicato alla tradizione agricola del territorio che giunge all’orto verticale, esempio di coltivazione assolutamente innovativo di ortaggi.

Secondo l’ufficio stampa del Comune, quello del Senese è il primo caso in Italia di vertical farm sotterranea, e riferisce di avere notizia di progetti simili solo in Inghilterra e Giappone. L’impianto, grazie alle condizioni di umidità e luce sempre costanti, consente la coltivazione a ciclo continuo di insalata, spinaci, pomodori, cetrioli, zucchine, cipolle, basilico e prezzemolo, per una produzione totale stimata intorno ai 30-40 kg di ortaggi al mese che saranno destinati alla mensa comunale. “Con oltre 500 piante presenti in una superficie di 6 metri quadri – ha spiegato Matteo Benvenuti, l’ingegnere che ha ideato la fattoria verticale – si ottiene la produzione equivalente a quella di un orto di 50 metri quadri in attività tutto l’anno”.

Il presidente della Regione Toscana Giani durante l'inaugurazione

Il presidente della Regione Toscana Giani durante l’inaugurazione

 

È possibile gestire l’orto verticale da remoto grazie a un accurato corredo tecnologico; tuttavia, dei volontari preparati a svolgere il compito saranno presenti periodicamente per mettere a dimora le piante, raccogliere i prodotti e accompagnare i visitatori lungo tutto il tunnel, lungo 186 metri, largo 3 e profondo fino a 23 nel punto più basso.

La ristrutturazione della galleria, insieme all’inserimento della vertical farm presso l’estremità in Via Traversa Valdichiana Ovest, sono state opere portate avanti dall’amministrazione comunale, con il benestare di Demanio e Soprintendenza, per una spesa totale di 270mila euro, al fine di restituire alla collettività un luogo significativo per Torrita di Siena ai cittadini e a coloro che la scopriranno.

“Questo progetto all’inizio sembrava irrealizzabile – ha commentato il sindaco di Torrita di Siena Giacomo Grazi – ma oggi, grazie all’impegno di tanti collaboratori e tecnici, è finalmente una bellissima realtà nel nostro Comune. Alla prima ha presenziato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Torrita di Siena, veduta

Torrita di Siena, veduta