Sette comuni uniti da circa 3.100 km di percorsi cicloturistici certificati e validati, con informazioni utili per accogliere gli amanti delle due ruote e accompagnarli nella scoperta dei territori e delle loro eccellenze storiche, culturali ed enogastronomiche. È quanto propone il Distretto Bike Friendly Terre del Benessere, presentato nei giorni scorsi al Teatro del Popolo di Rapolano Terme, comune capofila, e che coinvolge anche Asciano, Castelnuovo Berardenga, Monteroni d’Arbia, Radicofani, Sinalunga e Trequanda.
La presentazione ufficiale ha visto la presenza, fra gli altri, di Leonardo Marras, assessore al turismo della Regione Toscana, ed è stata l’occasione per illustrare il portale www.sweetroad.it e la App collegata, curati da Bike Rando e LDP Gis, dove è possibile consultare tutti i percorsi cicloturistici e trovare informazioni utili sulle strutture ricettive aderenti al progetto e sulla rete di supporto e assistenza. L’appuntamento, inoltre, ha dato spazio agli altri progetti di cicloturismo portati avanti dal Comune di Rapolano Terme: la Ciclovia delle Crete Senesi e le proposte di nuovo utilizzo della ferrovia Asciano – Monte Antico con trasformazione in ferrociclovia.
“Rapolano Terme – ha affermato il sindaco Alessandro Starnini – crede molto nel cicloturismo come opportunità per promuovere il territorio e le sue eccellenze. Il progetto del Distretto Bike Friendly Terre del Benessere proporrà percorsi certificati e standardizzati che offriranno agli appassionati delle due ruote, dai cittadini ai turisti, la possibilità di scoprire e riscoprire i sette comuni coinvolti con tante informazioni utili e attrezzatture per la sosta e l’assistenza. Insieme a questo, stiamo portando avanti il progetto della Ciclovia delle Crete Senesi, che conta già sul contributo della Regione Toscana, e puntiamo molto su nuove forme di utilizzo della ferrovia Asciano – Monte Antico alternative al Treno Natura, con la realizzazione di una ferrociclovia che renda fruibile il tracciato durante tutto l’anno con nuove opportunità di cicloturismo e conseguenti ricadute economiche su tutto il territorio e il tessuto ricettivo”.
“Il cicloturismo – ha detto Leonardo Marras, assessore al turismo della Regione Toscana – è un tema che unisce i 28 ambiti turistici presenti in Toscana con l’obiettivo di realizzare un prodotto omogeneo capace di coniugare la vacanza attiva e quella slow. Finora sono stati mappati circa 60mila km di percorsi e con il progetto presentato a Rapolano Terme potremo contare su uno standard da replicare in altri territori”.