Su quattro nuovi comuni italiani sventola la bandiera arancione. Assegnato dal Touring Club Italiano ai piccoli borghi dell’entroterra dove la qualità dell’accoglienza, la sostenibilità ambientale, la tutela del patrimonio artistico e culturale si uniscono per regalare un’esperienza di viaggio autentica, il riconoscimento si propone di promuovere un modello di sviluppo per le aree interne che sia durevole nel tempo, rispettoso dell’ambiente e costruito sul protagonismo delle comunità ospitanti. I nuovi Comuni premiati, che portano a 274 il totale di Bandiere Arancioni distribuite in tutta Italia, si trovano in Lombardia, Marche e Lazio.

 

Castione della Presolana, in provincia di Bergamo, ai piedi del pizzo della Presolana, è un suggestivo borgo montano da dove partono percorsi escursionistici di tutti i livelli di difficoltà che, in inverno, si trasforma in una stazione sciistica ( 7 km di piste) ancora a misura d’uomo in uno scenario naturale tra i più pittoreschi delle Prealpi Orobiche. Da visitare la frazione di Rusio con l’antico nucleo agricolo  dalla struttura urbanistica che ricorda le contrade dei secoli scorsi, con le case rurali e le viuzze che si concentrano intorno alla chiesetta di San Giacomo.

Castione della Presolana (BG - TCI Rusio)
Castione della Presolana (BG – TCI Rusio) 

Moltrasio, invece, si trova  sul lago di Como e vanta un ricco patrimonio storico con numerose chiese e diverse ville circondate da giardini e  un territorio ricco di bellezze naturali da scoprire attraverso 4 percorsi a tema (acqua, pietra, storia, panorama) che toccano anche i caratteristici crotti, costruiti in pietra moltrasina con una particolare tecnica che rende l’ambiente ideale per conservare le damigiane di vino.  E proprio a Moltrasio, nell’elegante Villa Salterio Elker, il compositore Vincenzo Bellini compose la Straniera e parte della Sonnambula.

Morrovalle, in provincia di Macerata, sorge su una delle dolci colline che accompagnano il corso del fiume Chienti, a pochi chilometri di distanza sia dal mare Adriatico sia dai monti Sibillini. Nel centro storico sorto intorno all’anno Mille si ammirano le architetture medievali del Palazzo del Podestà, di Palazzo Lazzarini e della Torre civica e  meritano una visita il singolare Museo Internazionale del Presepe, che raccoglie circa 800 presepi provenienti da tutto il mondo,  e il Museo civico-Pinacoteca, arricchito recentemente da una sezione archeologica, con reperti risalenti al periodo tra il VII e il VI secolo a.C. Nei pressi del borgo si trova la Selva di San Francesco, area naturale con un percorso naturalistico con apposita segnaletica che indica le principali varietà di piante e specie animali che popolano l’antico bosco cittadino.

Morrovalle (MC - Archivio TCI)
Morrovalle (MC – Archivio TCI) 

Il suggestivo centro storico di Picinisco, centro appenninico nella Valle di Comino, sul versante laziale del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise, con alle spalle  l’imponente massiccio del monte Meta con i suoi 2242 metri di altitudine,  è dominato da un castello del 1054 e conserva l’impianto medioevale con le sue antiche 4 porte e le case con portali e balconi in pietra di notevole valore storico-architettonico.

Per vivere la natura rigogliosa e a volte selvaggia che lo circonda si possono percorrere i diversi sentieri  che partono dal centro del paese, come ad esempio il sentiero della “Ragazza perduta” che raggiunge la dimora storica “Casa Lawrence”, il sentiero di Ponte Lebranche che conduce al corso del fiume Melfa e il sentiero che dal lago artificiale di Grottacampanaro raggiunge la Valle di Canneto.

Picinisco (FR - Comune Picinisco)
Picinisco (FR – Comune Picinisco)