Il sito che raccoglie 14 relitti della disastrosa campagna alleata dei Dardanelli, all’inizio della Prima Guerra Mondiale, era quasi inaccessibile fino al 2017. Oggi attira gli amanti delle immersioni persino da Australia e Nuova Zelanda, che per la prima volta combatterono sotto le rispettive bandiere. Il tutto a pochi passi dai resti di Troia
“È una macchina che viaggia a ritroso nel tempo”. In Turchia, un parco-museo sottomarino – tra le più interessanti novità dell’universo turismo mare dell’ultimo decennio – guida chi si immerge a scoprire i relitti di 14 navi da guerra britanniche, francesi e australiane affondate durante la disastrosa – per la Triplice Intesa – Campagna dei Dardanelli, all’inizio del primo conflitto mondiale.
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