Sono 7.764 i nuovi siti .it classificati nel comparto turistico nei primi sei mesi del 2022, quasi il doppio rispetto al totale dell’anno scorso. A comunicarlo è Il Registro.it, anagrafe del web a targa italiana e organo dell’Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iit), che attraverso l’osservatorio permanente “Tourism in the Net” analizza sin dal 2017 la diffusione su internet delle varie categorie appartenenti al settore turistico.
Mettendo a paragone i nuovi siti .it classificati nei primi sei mesi del 2022 con il totale del 2021, infatti, emerge un aumento in tutti i settori in ambito turistico presi in esame dall’osservatorio. In percentuale, tra le categorie monitorate dall’Osservatorio, a crescere di più è la Ristorazione, che passa da 1.763 siti classificati nel 2021 ai 3.642 del primo semestre 2022, + 106% rispetto all’intero computo dell’anno scorso.
Notevole incremento anche per la categoria Alloggio, che nel primo semestre dell’anno in corso comprende 3.230 nuovi .it classificati, segnando un incremento del 58%, e per quello Tour Operator e Trasporto, che con 319 nuovi siti web – sempre .it – vede un aumento del 25% rispetto al totale 2021.
Ottima prestazione anche per il settore dell’Intrattenimento che, arrivando nei primi sei mesi del 2022 a 300 nuovi siti web classificati, vede un incremento del 72% rispetto al totale dell’anno precedente. Dati positivamente influenzati, probabilmente, dalla ripresa degli eventi e degli spettacoli dal vivo dopo il grande stop causato dalla pandemia.
“È una prestazione incoraggiante quella di questa prima metà di 2022 – ha commentato Maurizio Martinelli, dirigente tecnologo del Cnr-Iit – Decisamente plausibile che il risultato dipenda dalla generale ripresa del comparto dopo il lungo periodo di crisi dettato dalla pandemia da Covid 19, come confermato dall’ultimo barometro mondiale del turismo dell’Unwto, che ha rilevato nel primo trimestre del 2022 un aumento del turismo mondiale del 182% rispetto all’anno scorso. Crescita che dovrebbe gradualmente continuare per tutto il 2022”.
A un generale aumento dei siti classificati nel 2022, la rilevazione mette in luce anche un aumento delle cancellazioni all’interno del comparto, che toccano nel primo semestre del 2022 quota 5.516, contro un totale di 2.025 dell’anno scorso.
“Il risultato rimane positivo anche al netto delle cancellazioni – ha tuttavia chiosato Martinelli – La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che il settore stia vivendo un momento di grande ripartenza dopo anni difficili, con numeri che finalmente cominciano ad avvicinarsi a quelli del 2019”.
Nel complesso, dall’analisi svolta si evince che i siti in .it afferenti al settore turistico sono notevolmente aumentati dall’inizio della rilevazione, nel 2017.
All’epoca, infatti, l’osservatorio contava un totale di 22.992 siti web .it appartenenti al comparto, mentre oggi il numero dei siti riguardanti il turismo è aumentato a 148.021, segnando una crescita complessiva del 543%.