Il turismo LGBTQ+ ha un fatturato di 2,7 miliardi di euro in Italia e oltre 75 miliardi di euro in Europa. E nel Vecchio Continente torna, per la seconda volta in 38 anni, ed in particolare in Italia, il più importante evento mondiale del settore: dal 26 al 28 ottobre si terrà “IGLTA Milano 2022”, 38ma Convention Mondiale IGLTA (International LGBTQ+ Travel Association) promossa da AITGL (Ente Italiano Turismo LGBTQ+) in collaborazione con ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), Comune di Milano, Consolato Usa e European Travel Commission.
In vista dell’evento si svolgono oggi, a Milano, al Teatro Elfo Puccini, gli Stati Generali Europei del Turismo LGBTQ+ organizzati da AITGL sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, Federturismo Confindustria, Comune di Milano e IGLTA. Scopo della giornata quello di avere una fotografia di settore e porre l’attenzione sul valore di questo mercato in Europa, sulle normative che lo riguardano, sulla sostenibilità sociale ed economica che ci attende. Saranno presentate due nuove ricerche: dell’Università Bocconi e di Google. Saranno inoltre chiamati a intervenire eurodeputati, rappresentanti dell’industria, della distribuzione, dell’associazionismo e moltissimi enti del turismo internazionali. Questo anche in considerazione delle nuove politiche dell’Unione europea incentrate sul turismo sostenibile e inclusivo. Sarà dunque occasione di confronto tra le politiche adottate dagli Enti di promozione turistica per giungere alla stesura e firma di un manifesto condiviso rivolto alle istituzioni pubbliche/private dei Paesi dell’Unione europea, da sottoporre alla Convention Internazionale del turismo LGBTQ+ di ottobre 2022 a Milano. Il taglio del nastro è fissato alle 9.30. Dopo il benvenuto di Alessio Virgili, presidente di AITGL, interverranno: la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, la direttrice Europa di UNWTO, Alessandra Priante, il sindaco di Milano, Beppe Sala, il prefetto di Milano, Renato Saccone, l’assessora al turismo del Comune di Milano, Martina Riva, il presidente ENIT Giorgio Palmucci. Seguirà il convegno “L’Unione europea e le Politiche sul Turismo Sostenibile in ambito sociale ed economico”. (PO / SEGUE)
Interverranno eurodeputati della Commissione TRAN e dell’intergruppo LGBTI tra cui Mario Furore, il segretario generale della European Tour Operator Association (ETOA) Tim Fairhurst, il vice presidente e coordinatore Europa di IGLTA, Clark Massad. In questo panel hanno già confermato la presenza a nome delle imprese italiane, tra gli altri, Marina Lalli, presidente Federturismo Confindustria, Ivana Jelinic, presidente Fiavet-Confcommercio in rappresentanza di ECTAA per l’Italia. Alle 11 ci sarà la presentazione delle ricerche di mercato sul turismo LGBTQ+ condotte da Google Italia e Università Bocconi. Alle 12,20 sarà la volta di una tavola rotonda sul turismo LGBTQ+ in Europa a cui partecipano Enti del Turismo e Convention and Visitor Bureau europei per valutare il posizionamento dell’Europa nel mondo rispetto ad altri Paesi occidentali e per redigere un manifesto comune europeo con linee di indirizzo sui temi dell’inclusività e dell’accessibilità nel turismo, da presentare durante la Convention Mondiale a Milano di ottobre. Hanno già aderito, oltre all’ENIT, con la direttrice marketing Maria Elena Rossi, gli enti di Germania, Spagna, Grecia, Malta, Brussels, Israele, Nizza, Penisola Calcidica e Macedonia Centrale. Testimonial della manifestazione il giornalista e divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone.
“E’ con grande piacere – dichiara la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli – che abbiamo aderito all’iniziativa dando il nostro patrocinio per contribuire alla crescita di un mercato che in Italia genera 2,7 miliardi di euro di fatturato e che va favorito facendo rete tra istituzioni, associazioni e imprese per valorizzare sempre di più l’inclusione sociale e la cultura dell’accoglienza. Sebbene l’Italia sia una meta molto richiesta con un elevato grado di attrattività, ancora non presenta un’estesa offerta integrata, strutturata e comunicata per il segmento Lgbtq+ come avviene in altri Paesi europei. È cruciale che questo tipo di turismo non sia considerato un semplice segmento di nicchia, ma oggetto di una sempre più specifica attenzione da parte della programmazione strategica turistica italiana, in quanto rappresenta un utile strumento per incrementare il numero di arrivi e presenze nel nostro paese, sia intercettando parte dei visitatori stranieri che coinvolgendo la domanda italiana.” “Sono onorato che la collaborazione intrapresa con Federturismo, grazie alla presidente Marina Lalli che da oltre un anno è entrata a far parte del Comitato Scientifico di AITGL – afferma Alessio Virgili – è un segnale importante per l’industria turistica italiana finalmente attenta a valorizzare nuovi segmenti di mercato con coraggio e lungimiranza, ponendo attenzione non solo al valore economico, ma anche sociale che questi rappresentano. Tutto questo non sarebbe stato possibile anni fa e non è un caso che il cambiamento sia giunto con l’avvento di una donna con un cursus honorum rilevante coronato da un’impareggiabile umiltà. Con lei e con altri importanti player privati ed istituzionali stiamo lavorando per un’Italia che possa risalire dall’attuale sesto posto delle mete europee più visitate dai viaggiatori LGBTQ+ ai primi tre”.