Nonostante la guerra in Ucraina e le restrizioni di viaggio ancora in vigore a causa del Covid, il turismo mondiale continua a riprendersi, Europa e Americhe in testa, senza però recuperare i livelli pre-pandemia. I turisti stanno ora riacquistando fiducia. Vanno in vacanza, sempre più spesso all’estero e negli aeroporti si stanno ricostituendo le code.
Gli arrivi di turisti internazionali nel mondo sono più che raddoppiati (+130%) a gennaio 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021, secondo gli ultimi dati disponibili dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (Unwto), con 18 milioni di visitatori in più nel mondo, “equivalenti all’incremento totale registrato su tutto il 2021”.
Nel 2019 le entrate del turismo mondiale avevano raggiunto 1.482 miliardi di dollari, prima di subire un durissimo colpo a causa della pandemia.
Mentre gennaio conferma il trend di ripresa avviato nel 2021, l’Unwto sottolinea comunque che la variante Omicron ha recentemente dato un nuovo freno e che gli arrivi internazionali a gennaio sono rimasti inferiori del 67% rispetto a quelli prima della pandemia.
Tutte le regioni hanno visto il ritorno dei viaggiatori e sono state in grado di riprendersi dai bassi livelli di inizio 2021.
L’Europa in particolare ha fatto tre volte meglio e le Americhe due. Ma hanno anno ancora metà della strada da fare per ritrovare il tono pre-pandemia. Anche il Medio Oriente sta vivendo un boom rispetto al 2021 (+89%), secondo l’Unwto, così come l’Africa (+51%), ma queste due regioni sono ancora molto lontane dai punteggi turistici del 2019. E non sorprende che sia l’Asia-Pacifico, con diverse destinazioni chiuse, che sta precipitando. A gennaio, gli arrivi di turisti internazionali sono stati inferiori del 93% rispetto a prima della pandemia.
Meglio di ieri e peggio di domani: secondo l’azienda ForwardKeys, il secondo trimestre del 2022 sembra ancora “più promettente per i viaggi internazionali in tutto il mondo rispetto al primo trimestre”.
Per le vacanze estive, il sole e il mare dei Caraibi e dell’America Latina sono particolarmente apprezzati. Costa Rica, Aruba nelle Antille olandesi, Repubblica Dominicana e Giamaica sono tra le 20 destinazioni più popolari e superano persino i livelli pre-pandemia. In Europa stanno decollando Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e Islanda, senza però fare il pieno di turisti come prima della pandemia.