Concorda l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa): “Sancire in Costituzione che la Repubblica tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazionì e che la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali è un segno di maturità e di coscienza giuridica” .
“La riforma, sollecitata da tempo da noi e dalle altre associazioni animaliste, è stata finalmente approvata ed è una marcia in più verso un mondo migliore – afferma il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto – Ringraziamo Camera e Senato per la sensibilità e il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che nelle sue dichiarazioni programmatiche si era impegnato a favorire questa decisiva riforma per l’inserimento in Costituzione della tutela dell’ambiente, oltre che del concetto di sviluppo sostenibile. Nella parte riguardante gli animali è una riforma in linea con il Trattato di Lisbona del 2007, che li riconosce come ‘esseri senzienti'”.