Come anticipato nei mesi scorsi, Uber amplia il raggio d’azione nel mondo dei viaggi. Come? Proponendosi come super-app in grado di raccogliere – semplicemente pescandole dall’account Google, una volta collegato – tutte le prenotazioni dei nostri viaggi, mettendole in fila nell’app e consentendoci di gestire in modo granulare ogni singola tratta della trasferta. Dopo due anni di pandemia, “il 2022 porta con sé un cambiamento epocale” ha scritto il Ceo della piattaforma, Dara Khosrowshahi, annunciando diverse novità e aggiornamenti primaverili.

La prima e più importante si chiama appunto Uber Travel. La nuova funzionalità, oltre a funzionare da “travel planner” per organizzare al meglio ogni viaggio, consentirà di prenotare corse in auto per ogni tappa di ciascuno degli itinerari caricati in un solo passaggio. Basta come detto collegare il proprio account Gmail e Uber farà il resto, orchestrando le prenotazioni di hotel, voli e ristoranti in un unico posto per un’esperienza di viaggio senza troppo stress. Evitandoci di dover saltare dalla mail alle schermate, dalle card sul wallet a chissà quali altri promemoria.

Per incentivare i viaggiatori a usare l’app il sistema proporrà il 10% di cashback in Uber Cash, valuta interna dell’app, per ogni corsa prenotata con Uber Travel. Insomma, restituirà una parte della tariffa. Il nuovo aggregatore è già disponibile negli Stati Uniti e nelle prossime settimane arriverà in Canada. E a partire da quest’estate nel Regno Unito sarà invece possibile prenotare direttamente treni, autobus e auto a noleggio. Come sempre, per entrambe le funzionalità, la distribuzione negli altri mercati globali sarà progressiva dunque è verosimile che possano sbarcare in Italia entro l’anno.

Sempre in tema di mobilità, la piattaforma ha lanciato anche Uber Charter: un modo per prenotare un mezzo più capiente come un van con molti posti, un vero e proprio autobus o uno di quei “party bus” che si usano per le feste. Il tutto sempre direttamente dall’app e pensato per eventi e occasioni speciali, così da conoscere in anticipo il prezzo e schivare speculazioni e transazioni poco chiare. Si inizierà dall’estate negli Stati Uniti. Nella stessa logica c’è il salvifico “voucher per gli eventi”: se vuoi pagare la corsa a qualcuno, per esempio agli ospiti del ricevimento di matrimonio o di un’altra cerimonia che arrivano da aeroporti, hotel o stazioni, basterà inserire il costo massimo da coprire nella procedura d’acquisto dedicata per ricevere in cambio un codice da girare appunto ai propri ospiti, che decideranno in autonomia luoghi di salita e discesa e orario.