Dopo aver esploso un primo colpo una donna alza il fucile, sembra prendere la mira, punta alla cima di un albero e spara. A terra cade un grosso puma che viene subito azzannato dai cani e poi finito. Accanto all’animale morente, la donna fa un piccolo balletto di gioia, come se stesse festeggiando per il suo trofeo. Questa scena è stata ripresa in un video, pubblicato in rete e diventato molto virale negli ultimi giorni in Brasile. Talmente tanto che ovunque, sui social, veniva chiesta giustizia per il povero animale. Ora una prima fase della giustizia sembra essere arrivata: come confermato anche dal sito del governo brasiliano, la donna, insieme al padre e una sorella (l’autrice del video), è stata identificata e i componenti della famiglia sono stati tutti multati. Ora rischiano un processo penale, anche viste le pene inasprite in Brasile nel 2022 per questo tipo di reati contro la fauna selvatica. Tutto è accaduto il 16 dicembre nella zona di Piauí, Alto Longá in Brasile, dove la trentenne Eula Pereira da Silva – colei che ha sparato – era andata in vacanza a trovare i genitori. La donna ha successivamente sostenuto che il padre lamentava come alcuni animali della sua fattoria erano stati predati dai puma presenti nella zona, per questo – a detta sua – sarebbe uscita con il fucile nel tentativo di sparare colpi per spaventare e scacciare i felini.
Il video – molto cruento e visualizzato da migliaia di brasiliani – mostra però altro e ha scatenato l’indignazione dell’intero Paese. La donna infatti si avvicina armata ad un albero dove in cima sembra riposare un puma. Con lei c’è il padre accompagnato da alcuni cani e dietro riprende tutto con il telefonino la sorella. Avvistato il puma, Eula Pereira da Silva spara un primo colpo, i cani abbaiano, poi successivamente punta più in alto, esplode un altro colpo e il puma cade dall’albero: accerchiato dai cani il felino tentati di difendersi, stremato e ferito verrà poi finito con una mazza dal padre di famiglia. Dopo la diffusione del video in Brasile è scattata, soprattutto sui social, con tanto di frame e fermo immagine con i volti dei presenti, la caccia ai responsabili. L’Ibama, Istituto brasiliano per l’ambiente e le risorse naturali, dopo alcune settimane li ha individuati e ora finalmente multati. Per la donna una multa di circa 3300 euro e circa altri 3000 euro di sanzione anche per il padre e la sorella, per una multa totale intorno ai 6500 euro. La cacciatrice si è difesa sostenendo di aver sparato solo per spaventare l’animale, ma è difficile da credere osservando le immagini del video in cui, una volta abbattuto, la brasiliana balla di gioia.
L’ispettore dell’istituto, Bruno Campos Ramos, ha spiegato che dopo essere stata identificata Eula “non si è consegnata volontariamente alle autorità” ma è stata trovata nella sua residenza a Rio das Pedras, Rio de Janeiro e “ha dichiarato che suo padre si era lamentato di aver perso del bestiame a causa di un puma e che, dopo aver incontrato il felino durante una passeggiata, era corso a casa ed era tornato con Eula e sua sorella, tutte armate. Eula ha affermato che intendeva solo spaventare l’animale, ma ha finito per sparare il colpo mortale”. Le accuse sono di vario tipo, dai reati di abuso (anche nei confronti dei cani), caccia illegale sino al maltrattamento, così come l’arma utilizzata nel crimine e i cani sono stati subito sequestrati. Ora, mentre il popolo brasiliano sui social chiede giustizia e pene più severe, il caso sarà inoltrato alla Procura della Repubblica per i procedimenti penali.