Duecento posti di lavoro diretti e un indotto complessivo di circa 2.000 persone, è quanto genererà la Italian GigaFactory, visione di uno sviluppo sostenibile e di indipendenza energetica del Paese. La fabbrica è destinata a diventare un polo di eccellenza tecnologica pronto a fornire soluzioni innovative e performanti volte alla decarbonizzazione e a promuovere l’economia circolare. L’11 giugno 2024 è stato posto il primo mattone nell’area ex Rapisarda, a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, dove prima si producevano tubi. Tra un anno e mezzo sarà una fabbrica all’avanguardia nel mondo per l’idrogeno verde. È quello che si produce a partire dall’acqua usando le energie rinnovabili. In mezzo al processo ci sono gli elettrolizzatori. La milanese Industrie De Nora è un leader globale nella loro produzione e qui ne realizzerà un nuovo tipo ad alta efficienza, di cui dal 2020 uno dei soci principali è la multinazionale Snam.
La Italian Gigafactory sarà di 25 mila metri quadrati, coperti da pannelli fotovoltaici. La capacità produttiva è di 2 GW equivalenti. Vi lavoreranno, spiega Paolo Dellachà, amministratore delegato di De Nora, “circa 200 unità come dipendenti interni, ma siccome ci avvarremo di una filiera di fornitori italiani, ci aspettiamo un indotto di circa 2.000 mila persone. Si tratta di un progetto ambizioso ed unico per capacità produttiva e dimensioni, che conferma la centralità di De Nora nel panorama europeo come facilitatore della transizione energetica”. L’investimento è di circa 100 milioni, di cui 32 finanziati dal PNRR; che potranno aumentare fino a 63 milioni di euro. Con l’idrogeno si possono sia alimentare mezzi di trasporto sia immagazzinare energia sia creare i nuovi e-fuels. Per questo è compatibile con il concetto di neutralità tecnologica. La fabbrica, ha detto il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, “rappresenta quello che ho sempre sostenuto debba essere la sostenibilità”.
La strada verso la GigaFactory
L’11 giugno 2024 hanno preso il via ufficialmente i lavori di costruzione della GigaFactory, un’opportunità per il territorio e per gli operatori della transizione energetica. La GigaFactory ospiterà uno dei più grandi poli produttivi d’Italia di sistemi, attrezzature e componentistica per la generazione di idrogeno verde. Il gruppo De Nora e Snam hanno deciso di costituire il 27 maggio 2022 una società ad hoc, De Nora Italy Hydrogen Technologies. Nel luglio 2023, il ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha firmato con De Nora Italy Hydrogen Technologies (DNIHT) un decreto di concessione, riconoscendo a DNHIT un contributo di 32,25 milioni di euro per le spese relative al fondo creato dal ministero. Questo fondo supporta finanziariamente le imprese coinvolte in Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo (Fondo IPCEI). I fondi destinati alle agevolazioni per DNHIT potrebbero essere incrementati fino a un massimo di circa 63 milioni di euro, in seguito alle risorse aggiuntive provenienti dalle iniziative a supporto dell’IPCEI Idrogeno. Una volta completati i lavori, tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, lo stabilimento produrrà elettrolizzatori per la generazione di idrogeno verde, sistemi e componenti per l’elettrolisi dell’acqua e celle a combustibile per la mobilità.
Il focus rimarrà sulle applicazioni alcaline che, secondo il parere di De Nora, mantengono ancora la quota di mercato più alta. Oltre alla gamma di soluzioni già esistenti, spazio ovviamente alle nuove tecnologie. Tra queste, ad esempio, l’innovativo elettrolizzatore Dragonfly da 1 MW che De Nora ha recentemente introdotto sul mercato, registrando un importante numero di ordini. Questa iniziativa permetterà ai partner di contribuire notevolmente sia alla riduzione dei costi di produzione degli elettrolizzatori sia al raggiungimento dell’obiettivo di capacità installata finale, essenziale per la transizione energetica in Europa.