Airbnb ed eDreams concordano: la più desiderata dagli stranieri (in particolare americani, francesi e spagnoli) per queste vacanze natalizie e invernali è Roma. Seguono Firenze, Milano, Venezia e Napoli secondo la piattaforma globale di case e stanze in affitto, mentre quella di voli e hotel sposta Firenze più in basso includendo Bologna nella top 5. Quanto agli italiani, invece, andranno soprattutto a Catania, Parigi, Londra, Milano e Barcellona. Di taglio completamente diverso l’analisi festiva firmata da Airbnb, che invece premia località montane come Bolzano, Trento, Breuil-Cervinia, Roccaraso, Merano e poi Verona, Andalo, Abetone, Aosta e Aprica. E fra i desideri per il 2023, quando con 6 giorni di ferie potremmo potenzialmente concedercene 36 effettivi, svetta New York davanti a Barcellona, Parigi, Napoli e Amsterdam. A parte la città partenopea, mete estere da sempre nel cuore degli italiani.

D’altronde, dopo la stagione natalizia dello scorso anno ancora segnata dal coronavirus, la ripresa del turismo di fine anno in Italia è confermata da più fronti. Lo dicono per esempio i dati della piattaforma Jetcost.it, secondo cui le ricerche di voli per la fine di questo 2022 sono aumentate del 230%, mentre quelle di hotel sono salite del 180% rispetto all’anno passato. Soprattutto, sono tornate la passione e il gusto del viaggio: gli utenti passano infatti il 70% di tempo in più nella ricerca di diverse soluzioni, in base al budget e alle date alternative, per trovare la combinazione ideale alle proprie esigenze. Anche secondo questo osservatorio se Roma, combattendosela con Milano, è la destinazione preferita dai vicini europei, per quanto riguarda l’estero gli italiani puntano invece a Parigi, Barcellona, Amsterdam e Londra seguite da Praga, Madrid, Vienna, Lisbona, Budapest e un po’ di caldo a Tenerife e Gran Canaria subito davanti a Valencia, Siviglia e Berlino.

Intanto, per scoprire quali sono le città più natalizie del nostro paese, Musement – la piattaforma di Tui Group che permette di prenotare più di 55mila esperienze di viaggio in oltre 140 paesi del mondo – ha stilato una classifica dei 15 comuni italiani più instagrammati durante il periodo di Natale, considerando ovviamente il social media di Meta un ottimo termometro per misurare la popolarità delle destinazioni di viaggio durante eventi e festività. Come avevamo visto dall’ultimo rapporto di Skyscanner, il 90% dei viaggiatori italiani utilizza uno smartphone per pianificare o prenotare il proprio viaggio e dopo gli amici e la famiglia a ispirarci sui viaggi c’è proprio Instagram: il 38% dei viaggiatori ha infatti dichiarato di essere più propenso a prenotare un viaggio dopo aver visto scatti, reel e storie sulla piattaforma. Vince senza troppe sorprese Milano con oltre 25.400 menzioni davanti a Roma con 17.900, Napoli con 11.900 e Firenze con 7.100. Con l’aggiunta di Venezia, che non rientra nelle prime 15, sono tutte città d’arte incluse anche nella top 10 realizzata da Bounce e dedicata alle dieci città col maggior tasso culturale, chiamiamolo così. Il servizio di deposito bagagli ha infatti analizzato le città europee in base a una serie di elementi come il numero di musei, le sale da concerto, le biblioteche e i teatri e le ricerche “culturali” ad esse collegate effettuate online nel giro di un anno. Al vertice c’è proprio Venezia, che conta un coefficiente di 37,94 musei ogni 100mila abitanti e un punteggio di 8,77 su 10, davanti alla scozzese Edimburgo, ad Amsterdam e poi a Firenze e Milano, che raccolgono un punteggio di 7.85 e 6.77. Roma è decima con una valutazione di 5.92. Altre mete da segnare, per gli appassionati di cultura, Parigi, Praga, Zurigo e Dublino.

Sono dinamiche che ogni piattaforma inquadra ovviamente dal suo punto di vista: c’è chi è particolarmente influenzata dai voli, chi dagli hotel e chi da altri servizi turistici. Danno per l’idea di una tendenza che si avvicina ai valori pre-pandemici. Anche l’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi, che raccoglie il 90% del mondo più tradizionale dei tour operatori, rileva che le prenotazioni dei viaggi organizzati per le partenze di Natale, Capodanno ed Epifania si avvicinano ai numeri del 2019. Siamo ad appena -4% di fatturato complessivo e un calo del 12% dei passeggeri: insomma, considerando l’inflazione feroce che rende il viaggio sempre più un lusso, la chiusura di mercati come quello russo e cinese e la crisi non ancora del tutto risolta delle compagnie aeree, è un risultato confortante. Si privilegiano vacanze della durata media di otto giorni su destinazioni di medio raggio e si risparmia su altro, non sul desiderio di partire. Quanto ai grandi viaggi, è tornata prepotentemente la fascinazione delle Maldive (qui il nostro reportage), degli Stati Uniti – in particolare, come visto, New York e poi Miami – della Thailandia, dai Caraibi con la Repubblica Dominicana fra le mete preferite e dell’Africa orientale, Kenya e Zanzibar su tutte. Più a medio o corto raggio, invece, l’Osservatorio segnala un ritorno dell’Egitto (anche grazie alla ripresa delle crociere sul Nilo), la tenuta della Giordania entrata ormai da qualche anno in un ipotetico “grand tour” mediorientale, e il richiamo in crescita degli Emirati Arabi Uniti, ormai meta di mare invernale a cinque ore di volo.

Chi, invece, volesse cogliere l’occasione delle vacanze per rallentare e soprattutto sposare il relax alla bellezza dei paesaggi italiani, la soluzione ideale – anche con il freddo – è il glamping, che unisce l’immersione totale nella natura tipica del campeggio ai comfort degli alberghi. Campeggi.com, il portale leader in Italia per campeggi e villaggi vacanze, ha da poco messo insieme cinque esperienze uniche: una casa sull’albero al Camping Caravan Park Sexten di Sesto (Bolzano), che, grazie alle sue casette e alla ricca zona wellness con piscine e saune dall’atmosfera suggestiva, è perfetto per un’esperienza invernale all’insegna del benessere e del romanticismo.

Chi ama andare alla ricerca delle costellazioni invernali e addormentarsi sotto un cielo stellato, il tutto senza mai lasciare il calore del proprio alloggio, può soggiornare in uno skyview chalet del Camping Toblacher See di Dobbiaco (Bolzano), un piccolo paradiso circondato dalla natura del Parco Naturale Tre Cime e del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, entrambi patrimoni Unesco. Terza scelta, per gli amanti dello sci, il Camping Seiser Alm di Fiè allo Sciliar (Bolzano): a due passi dall’incantevole area sciistica dell’Alpe di Siusi, il comprensorio si allaccia facilmente anche alla Sella Ronda. Quarta, per quelli che invece adorano bagni turchi e saune mentre fuori nevica, il Dalai Lama Village di Châtillon (Aosta), che regala una vista speciale sugli splendidi panorami delle Alpi innevate. Quinta soluzione: un viaggio dedicato interamente all’enogastronomia in Sicilia, al Camping Scarabeo di Santa Croce Camerina (Ragusa), che su richiesta organizza escursioni alla scoperta dei siti più interessanti, oltre a visite alle aziende agricole e vinicole locali.??