Ghiaia, sabbia, coste scoscese, pinete. C’è tutto il desiderabile nelle isole della Croazia. Nominarle tutte è praticamente impossibile, ce ne sono oltre un migliaio. Ce ne sono di ideali per la vacanza di chi  predilige il contatto con la natura e l’avventura, o per chi è in cerca di assoluto relax. Ricche di storia e tradizioni, comode da raggiungere dall’Italia in mare (o in traghetto a seconda del punto di partenza), sono una meta comoda e allo stesso tempo “remota”.


“In Croazia, nei primi sei mesi del 2022, si sono registrati 5,7 milioni di arrivi e 24,7 milioni di pernottamenti, ovvero +120 % arrivi e +107 % pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Possiamo dire che la stagione turistica è al di sopra ogni aspettativa”, ha affermato Viviana Vukelic, direttrice dell’ufficio rappresentanza dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia. I risultati attuali che stiamo ottenendo sono quasi al livello del 2019 e siamo estremamente soddisfatti del grande interesse per la Croazia come una delle destinazioni più richieste in Europa. Per i turisti italiani la Croazia è 4 destinazione europea. Dal 1 gennaio 2023 la Croazia grazie all’ingresso nell’euro e nell’area Schengen sarà una meta ancora più appetibile per i turisti stranieri”. 

Tra l’altro, una buona notizia per chi viaggia verso la Croazia in auto, moto o camper, diretto verso la propaggine sud. Dal 26 luglio, sarà finalmente transitabile l’atteso ponte di Sabbioncello-Peljesac, gioiello tecnologico che renderà più comodo e veloce l’approdo alla Croazia meridionale, Dubrovnik inclusa. Ecco una guida, con il supporto dell’ente del turismo croato.

Le isole di Rovigno

Rovinj-Rovigno è una delle destinazioni più romantiche della Croazia, immersa in un’atmosfera affascinante e poetica, resa unica dagli stretti vicoli in pietra, dalle piccole case colorate, dalle barche da pesca ormeggiate al porto, il tutto reso ancora più speciale dalla splendida vista sul mare aperto.  Tutta la costa intorno a Rovigno è una riserva naturale, insieme alle 22 isole che la circondano. Le più note e visitate in estate sono l’isola Rossa, la maggiore isola dell’arcipelago e la bellissima isola di Caterina, con la vista più bella sulla città.

L’isola Rossa è formata da due isole unite assieme artificialmente, l’isola di Sant’Andrea dove la natura è di casa tra macchia mediterranea, mare cristallino e spiagge rocciose, e l’Isola Maschino con moltissime spiagge top. Isole queste raggiungibili con i traghetti in una decina di minuti oppure in barca privata. Dove andare a cercare i belvedere, oppure angoli di intimità, lontano dalla folla e dai rumori.

Rovigno (foto Igor Zirojevic)
Rovigno (foto Igor Zirojevic) 

Isola di Dugi Otok

 Dugi Otok (Isola Lunga) deve il suo nome alla forma oblunga, 45 km di lato maggiore per una larghezza compresa tra 1 e 4 km. Chi cerca un luogo tranquillo, dove trascorrere le vacanze nel relax più totale, potrà trovare il vostro paradiso in quest’isola dalla bellezza incontaminata. Non ci sono musei o monumenti famosi da visitare, le attrazioni qui sono le spiagge e l’incantevole paesaggio: lungo la costa sud si affacciano impressionanti scogliere a picco sul mare, mentre il paesaggio a nord è più dolce, con distese di pascoli, ulivi e frutteti. Una volta sul posto, sono da raggiungere assolutamente anche gli isolotti all’interno del parco naturale della Baia di Telascica. Da vedere anche il lago salato di Mir, la spiaggia della sabbiosa baia di Sakarun e la strada panoramica lungo la costa rocciosa.

Isola di Murter

C’è chi chiama Murter “la porta delle Isole Incoronate”, perché si trova a sud di questo splendido arcipelago che da millenni fornisce un rifugio sicuro ai naviganti grazie alla sua fitta rete di piccole baie, canali e calette sicure. Che sia per una tappa o per una vacanza di più giorni, sull’isola di Murter la varietà non manca. Il ponte mobile, costruito nel 1832. che collega la parte costiera e la parte isolana del paese Tisno,

è diventato una vera e propria attrazione. Lunga 12 km e larga 2, la si può percorrere per intero a piedi o in bicicletta, mezzo là molto diffuso. La più bella spiaggia dell’isola è Slanica, un accattivante nastro di sabbia adatta soprattutto ai bambini. Per chi cerca pace, tranquillità, fuga dalla routine

Dugi Otok (Isola Lunga, foto Aleksandar Gospic)
Dugi Otok (Isola Lunga, foto Aleksandar Gospic) 

Palmizana – Isole Spalmadori/Pakleni

Palmizana è un tuffo nella natura. Una delle tante isole dell’arcipelago delle Spalmadori/Pakleni, si trova appena al largo della costa della città di Lesina-Hvar sull’omonima isola. Colpisce per la sinfonia di colori, per il suono delle onde che si infrangono sui ciottoli, per la brezza tra i pini centenari, per il cinguettio dei grilli e il caratteristico canto degli uccelli. La baia di Vinogradisce, sul lato meridionale della isola, è circondata da una fitta pineta, con piante esotiche e profumi di erica e rosmarino. Qui, i diportisti ormeggiano traendo vantaggio dal riparo delle baie, per godersi natura lussureggiante, mare cristallino e spiagge appartate di ciottoli, sabbia e rocce.

Palmizana è poi uno dei luoghi migliori i per gustare la vera cucina dalmata. Particolari sono il ristorante Meneghello ed una dozzina di ville e bungalow che la proprietaria, Dagmar, collezionista d’arte contemporanea, ha adornato con dipinti e sculture, circondati da una incredibile vegetazione mediterranea e tropicale. Qui potrete gustare del meraviglioso pesce fresco e piatti della tradizione, circondati da arte e natura.

Isola di Busi-Bisevo

Busi-Bisevo, piccola perla di terra al largo della costa, è un isolotto distante quattro miglia dalla cittadina di Komiza-Comisa. Dal momento in cui si mette piede sull’isola, i ritmi frenetici usuali si placano all’improvviso: Si entra in un mondo a sé apprezzato da chi cerca pace e tranquillità, ma anche panorami naturali. Le bellissime grotte marine sono sicuramente i luoghi più visitati dell’isola. Oltre alla grotta Azzurra, che ha raggiunto fama internazionale perché la luce del sole, filtrata dall’azzurro del mare, si riflette sulle sue pareti creando incredibili giochi luminosi, l’isola possiede altre due perle: la spiaggia sabbiosa di Porat e una grotta marina un tempo abitata dalla foca monaca che nasconde, al proprio interno, una spiaggetta su cui quest’animale marino così raro e misterioso era solito riposare.

Dubrovnik con le sue isole Elafiti

L’arcipelago delle Elafiti è formato da piccole isolette selvagge che si trovano a nord ovest di Dubrovnik-Ragusa. Sulle Elafiti i viaggiatori ricercano il relax della natura selvaggia, e il silenzio degli uliveti, delle vigne e dei frutteti, per una vacanza rigenerante a due passi da Dubrovnik. Il loro nome deriva dal greco, e significa “isole dei cervi”: in totale sono 13, ma solo le tre più grandi sono le sole abitate, e si raggiungono in traghetto da Dubrovnik. I loro nomi sono Sipan, Lopud e Kolocep.  Lopud, meta ideale per un turismo lento, è a per coloro che amano il silenzio in un paesaggio naturale. Un solo paesino, chiesette rurali e ville patrizie rendono l’isola un piccolo gioiello, perfetto per chi ama la tranquillità e il mare: ci si sposta in bicicletta o a piedi. Qui si trova la baia di Sunj, famosa per la sabbia bianca e molto adatta alle famiglie con bambini. Si può dormire un antico monastero trasformato in residenza privata, cinque suite e un chiostro in un luogo magico.