Spuntano tante sorprese dalle previsioni di viaggio per il prossimo anno svelate da Skyscanner. La piattaforma per cercare e confrontare biglietti aerei spiega infatti che, se è vero che sarà il prezzo a guidare le decisioni ancora di più in piena tempesta di prezzi rampanti, un consumatore su due sta pianificando più vacanze nel 2023 rispetto all’anno che sta per concludersi. Bene il mare, poi, ma in molti sostituiranno le amate spiagge con tour storici e attività di trekking e quasi un terzo sta maturando il desiderio di viaggiare in solitaria. Non solo: lanciandosi coraggiosamente nel futuro, e confidando evidentemente sulle potenzialità del “turismo spaziale”, quasi un intervistato su tre pensa che nel corso della propria vita potrà trascorrere un periodo in orbita.
Pur di viaggiare si risparmia sulle spese quotidiane
Incertezza economica non ti temo, insomma. Pur di viaggiare gli italiani sono infatti disposti a risparmiare sulle spese quotidiane. Il rapporto “Tendenze di viaggio 2023” di Skyscanner individua inoltre la necessità di staccare la spina e distrarsi dalle incombenze lavorative e di progettare avventure in solitaria fra i trend del 2023, con lo smartphone che è ormai l’unico strumento attraverso cui si prenotano e organizzano le trasferte. “È chiaro che siamo più desiderosi che mai di scoprire qualcosa di nuovo, nonostante l’anno prossimo potremmo ritrovarci con meno soldi in tasca. Le conseguenze della pandemia hanno spinto i viaggiatori a cercare in tutti i modi di recuperare il tempo perduto e creare nuove esperienze e ricordi – spiega Naomi Hahn, vicepresidente Strategy della piattaforma – dopo la pandemia, c’è stato un cambio di prospettiva da parte degli utenti – il risparmio in ambito di spese personali ha dimostrato che i consumatori continueranno a dare priorità ai viaggi. Allo stesso tempo, però, sempre più persone scelgono di utilizzare piattaforme di comparazione dei voli come Skyscanner e di adottare espedienti, come la flessibilità in fatto di date e destinazioni, per risparmiare. Il 2023 si prospetta come un anno di nuove scoperte con l’affermarsi di mete emergenti e a portata di tasca”. Così OnePoll ha intervistato mille consumatori italiani che hanno intenzione di viaggiare all’estero o in Italia nei prossimi tre anni a novembre. Maggiori informazioni sulla metodologia e sulla fonte dei dati sono disponibili qui.
Viaggiatori: più trasparenza sulle tariffe aeree
Entrando nel vivo delle tendenze, come detto un consumatore su due (49%) sta pianificando più vacanze nel 2023 rispetto al 2022, mentre uno su tre (33%) sta pensando allo stesso numero di viaggi per il prossimo anno. Solo l’8% prevede di fare meno vacanze l’anno prossimo. L’aumento del costo della vita è senz’altro una preoccupazione ma il 41% ha deciso di dare priorità alle vacanze rispetto ad altri beni di lusso. Il 71% dei viaggiatori italiani prevede infatti di spendere cifre comparabile, se non di più, per i viaggi all’estero il prossimo anno mentre il 16% prevede di spendere meno. I viaggiatori chiedono sempre di più una maggiore trasparenza dei biglietti, nel tentativo di avere maggior controllo sulla scelta delle tariffe aeree e soddisfare le proprie esigenze.
Qualche consiglio? Secondo Skyscanner è il momento del Marocco: fra le destinazioni che hanno visto i maggiori cali di prezzo dal periodo pre-pandemia ci sono infatti Agadir, Fès e poi Marsiglia con cali rispettivamente del 79, 42 e 33% dei prezzi.
Vacanze più convenienti fuori dai soliti percorsi
I viaggiatori sono sempre di più alla ricerca di luoghi meno popolari che offrano esperienze nuove e che permettano appunto di concedersi vacanze più convenienti. Non a caso lo strumento di ricerca “Ovunque” di Skyscanner è tra i più utilizzati dalla fine della pandemia. In ogni caso, fra le destinazioni che hanno fatto segnare il maggior aumento di ricerche ci sono Nizza, Abu Dhabi e Cork, in Irlanda, per le famiglie, la già citata Agadir, Gedda in Arabia Saudita e Alessandria d’Egitto per le coppie. I viaggi in solitaria acquistano inoltre sempre più popolarità: un buon numero di viaggiatori (37%) intende partire da solo il prossimo anno. Le persone single (67%) e divorziate (48%) sono tra le più entusiaste di lanciarsi in un viaggio di questo genere. Cresce anche la sensibilità verso il tipo di viaggio: più di un intervistato su quattro (28%) a livello globale ha infatti dichiarato di dare maggiore importanza alla sostenibilità legata ai viaggi rispetto al periodo precedente l’inizio della pandemia, mentre per oltre la metà (53%) rimane ugualmente importante. Con il processo decisionale basato sul prezzo e sulla sostenibilità del viaggio, il 15% sta prendendo in considerazione destinazioni alternative, spesso anche più economiche da visitare.
E dunque, in termini di novità, i siti storici e quelli naturalistici sono al primo posto: visitare città dal ricco patrimonio storico e archeologico, perdersi in escursioni in mezzo alla natura e nuotare in acque inesplorate sono nella top 3 delle attività per le prossime vacanze. Questo suggerisce una volontà da parte delle persone di tornare a ed esplorare luoghi nuovi, scoprire il loro retroterra e immergersi nelle tradizioni locali. Un bel salto all’insegna della vacanza tutto relax in spiaggia.
E il trend del nomadismo digitale? Non intercetta questo genere di platee, che rimangono tiepide. Tuttavia il 7% di coloro che hanno intenzione di farlo l’anno prossimo, cita come motivi principali “mi piace lavorare mentre viaggio” (34%) e “mi permette di trascorrere più tempo nella mia destinazione” (29%). Per questi ultimi, incrociando il lungo elenco di paesi che ora offrono visti per i nomadi digitali con l’indice dei costi di vita delle loro città, emergono alcune opzioni convenienti per il 2023. Tutte più economiche dell’indice del costo della vita di Roma, le preferite di Skyscanner (in base a un’altra ricerca svolta da YouGov su un campione di oltre 7.484 intervistati a livello globale in cinque paesi: Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Germania ed Emirati Arabi Uniti) sono Città del Messico, Amman e Abu Dhabi.
L’ispirazione arriva da Instagram
Quanto agli strumenti di ricerca, il 90% dei viaggiatori italiani utilizza uno smartphone per pianificare o prenotare il proprio viaggio e il momento più gettonato per farlo è di solito la pausa pranzo. Sono gli amici e la famiglia a ispirarci sui viaggi ma subito dopo c’è Instagram: il 38% dei viaggiatori ha infatti dichiarato di essere più propenso a prenotare un viaggio dopo aver visto scatti, reel e storie sulla piattaforma.
Quindi, per coloro che vogliono anticipare le tendenze di Instagram, Skyscanner può rivelare che il posto migliore per il 2023 è Amman, in Giordania (in base al minor numero di hashtag Instagram incrociati con un aumento del 195% delle ricerche Skyscanner).
In futuro uno su tre si vede fra le stelle
Chiude il rapporto un rapido excursus sui viaggi del futuro: nel 2053 ricorreranno i 150 anni dal primo volo in aereo dei fratelli Wright. Da oggi a trent’anni, cioè a quell’anniversario, i progressi della tecnologia supersonica potrebbero ridefinire i viaggi a corto raggio e la piattaforma rivela che il 40% dei viaggiatori ritiene che in futuro questa sarà un’opzione di volo mainstream. Quasi una persona su tre (29%) prevede inoltre di andare in vacanza tra le stelle nel corso della propria vita, salendo a bordo di velivoli spaziali per gite di un giorno ai confini dello spazio e per viaggi più lunghi al di là di esso.