La magia nell’aria, le luminarie ovunque, gli addobbi festosi. Natale sta arrivando, insieme a una ventata di allegria. Sono tante gli eventi organizzati in questo periodo. Ecco le proposte più originali per vivere al meglio le feste in famiglia.
Magico Natale Disney a Disneyland Paris
10 chilometri di ghirlande, 11.604 palline di Natale, 78 abeti, 300 costumi di scena e un maestoso albero di alto 24 metri addobbato con più di 1000 decorazioni. Per il suo trentesimo anniversario, il parco a tema più importante d’Europa ha fatto le cose davvero in grande. Non c’è posto migliore per sognare di Disneyland Paris, non solo per i bambini. Si entra nell’atmosfera natalizia già dall’ingresso: appena entrati, ci si trova davanti un incredibile albero infiocchettato e decorato ad arte, tra doni, canzoni natalizie, fiocchi di neve e ghirlande colorate. Addobbi scenografici e luci splendono ovunque, dagli hotel interni al parco ai vari ristoranti, ma è su Main Street, la strada principale che accompagna fino al famoso castello, che la magia entra nel vivo. Proprio su questa strada, puntellata da architetture liberty, negozi e locali, si tiene la grande parata, Topolino e la sua Parata sfavillante, con cinque grandi carri pieni di allegria, luce, colore e musica, dove ammirare i balli di bellissime principesse e personaggi iconici, compreso (per la gioia dei più piccoli) Santa Claus.
In occasione del trentesimo anniversario, oltre allo spettacolo di droni Disney D-Light, che la sera illumina il cielo con giochi di luce straordinari, ritorna anche Disney Dreams, uno show unico dedicato alle feste natalizie, che combina fuochi d’artificio, con la musica, i giochi d’acqua delle fontane e le proiezioni dei cartoon sul castello, con i grandi classici delle fiabe, come La Bella e la Bestia o Frozen. Topolino e i suoi amici girano per il parco per fare gli auguri a tutti, e partecipano diverse volte al giorno allo spettacolo musicale Cantiamo il Natale dove propongono i classici canti natalizi.
Ma questo è solo l’inizio, gli intrattenimenti per tutta la famiglia sono tanti, dai più fiabeschi alle esperienze spericolate. I bambini sognano con Peter Pan’s Flight e si divertono con i laser di Buzz Lightyear Laser Blast, per poi finire in pista con Autopia. Si prende velocità con Indiana Jones e con Big Thunder Mountain, una corsa su rotaia spericolata tra i canyon del Far West. Per gli amanti dell’adrenalina è niente però: da provare, se non temete le discese al cardiopalma, un’avventura sfrecciando nel mitico mondo di Star Wars, con l’Hyperspace Mountain. Il viaggio continua sulla navicella spaziale con Star Tours: The Adveture Continues. A ritemprare animo e corpo ci pensano le delizie dell’Hiver Gourmand, appuntamento dedicato alle pietanze più golose tipiche di questa stagione, come pan di zenzero, cioccolata calda e vin brulè, nei caratteristici chalet invernali.
Imperdibile l’Avengers Campus, area futuristica e avveniristica, dove interagire con i supereroi della Marvel in persona, che accolgono i visitatori con giochi e spettacoli, dalla missione W.E.B. Adventure all’esperienza adrenalinica sul Flight Force. E la notte di Capodanno, il parco si trasformerà in una grande festa, con fuochi d’artificio, attrazioni, spettacoli e tante altre sorprese animate dai personaggi vestiti a festa. Per iniziare l’anno nuovo al meglio.
A casa di Babbo Natale
Nelle atmosfere suggestive del Magico Paese di Natale, selezionato tra i 20 migliori mercatini natalizi d’Europa da European Best Destination, ci s’immerge in uno scenario d’altri tempi. Un lungo percorso porta tra casette di artigianato, stand di gastronomia e prodotti del territorio, attraversando le strade del centro storico di Asti. Il percorso culmina però a Govone, con la Casa di Babbo Natale, dove esprimere il desiderio di un dono speciale. Si trova invece ad Agropoli (Salerno) il Borgo di Babbo Natale più green: all’interno del centro storico, si potranno visitare i Mercatini di Natale lungo i caratteristici vicoli, la pista di pattinaggio sul ghiaccio ecologico in piazza Mainenti e l’attesa Casa di Babbo Natale presso il Castello Angioino Aragonese, realizzata in legno, la più grande d’Italia. Tutte le strutture sono alimentate da pannelli fotovoltaici. C’è anche “La Clinica dei Giocattoli”, in cui i bambini depositano i giochi danneggiati per dargli nuova vita.
Le Petit Chef
Musica, proiezioni e le pazze avventure in cucina di uno chef in miniatura. Non è la solita cena Le Petit Chef Experience, intrattenimento immersivo in 3D per grandi e piccoli, in scena al Ristorante 1930 dell’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton. A metà strada tra un percorso culinario e un vero spettacolo, l’attrazione è realizzata con la tecnica del videomapping e della realtà aumentata: la sala del ristorante è buia, quando il tavolo si riempie di luce e si trasforma in uno schermo dinamico, su cui si visualizzano le storie di un piccolo chef ai fornelli. Alto circa sei centimetri, è il più piccolo chef al mondo e si muove veloce tra salse, ingredienti e piatti. A ogni scena sono abbinati temi musicali e specifici menù. I commensali divertiti lo seguono mentre prepara le varie pietanze, correndo da una parte all’altra: intanto, tra mille peripezie, imprevisti e buffe gag, i piatti prendono vita. Dopo la proiezione infatti le ricette si assaggiano sul serio, preparate però dallo chef (in carne e ossa) del ristorante. Il risultato è un’esperienza fuori dal comune.
Incanto di luci all’Orto Botanico
Una mostra immersiva in cui seguire un percorso fiabesco. All’Orto Botanico di Roma Incanto di Luci è un grande festival di installazioni luminose, dove arte e natura vanno a braccetto. La manifestazione, nata a Berlino nel 2016 con il nome di Christmas Garden, si svolge in contemporanea in altre 18 località estere, da Parigi a Berlino. A realizzarlo sono stati il light designer Andreas Boehlke e il compositore Burkhard Fincke, con il contributo di Unità C1, realtà creativa italiana che ha firmato un’installazione di video mapping. Basta varcare la Porta delle Meraviglie per ritrovarsi in un mondo felice, con le palme splendenti del Viale dei Rami Scintillanti: attraversata la Cattedrale di Luce, s’incontrano le Fate degli Alberi e poi si prosegue per la Scala fino alla Luna. Dopo una sosta golosa alla zona Luci e Delizie, il viaggio termina al Rondò di Natale, tra alberi decorati e una grande slitta ricca di doni. Il tutto eco: le installazioni sono state progettate per avere un impatto ambientale limitato, grazie all’utilizzo di LED. Un chilometro e mezzo di pura magia.
Gli hotel più festosi
Le decorazioni portano atmosfere d’incanto nelle lobby degli hotel. Il Four Seasons Hotel Firenze si trasforma in un bosco surreale: tra alberi illuminati di oro e argento, si vive dal Brunch delle Feste, all’aperitivo e all’afternoon tea natalizio, dalla cena di gala al panettone della Gheardesca. Scenografico anche l’albero dell’Helvetia & Bristol Firenze, Starhotels Collezione, ornato con 190 palline rivestite con i pregiati tessuti provenienti dall’archivio storico Antico Setificio Fiorentino, rifinite con cordoncini realizzati a mano con l’orditoio costruito su progetto di Leonardo Da Vinci. Vicino Piazza di Spagna, l’Hotel de la Ville, Rocco Forte Hotels, omaggia il made in Italy e splende con decorazioni fastose, tra oro e piume di struzzo bianche, frutto della creatività del flower designer Sebastian, mentre un grande albero di Natale fa sognare con gli addobbi della casa di gioielli Pasquale Bruni: gli appuntamenti in calendario sono tanti, dalla musica dal vivo al brunch domenicale o i percorsi culinari dello chef Fulvio Pierangelini, chiudendo con il Capodanno in stile Grande Gatsby. Restando nella capitale, imperdibile l’appuntamento con Lido Sultano, al W Hotel, appuntamenti al Giano Restaurant, dove lo chef Ciccio Sultano, due stelle Michelin, affiancato da chef Zamperetti, propone un susseguirsi di piatti che fondono i sapori siciliani con la tradizione romana, in un ambiente vibrante di energia e creatività, dall’atmosfera conviviale, che rispecchia il carattere del W stesso. Il prossimo appuntamento è il 15 dicembre. E per chi non riuscisse, c’è tempo anche il 14 febbraio e 21 marzo.