L’ultimo monito del primo ministro Draghi sulla necessità di “onorare gli impegni presi in materia di clima e, in alcuni casi, essere pronti a prenderne di più audaci” non poteva essere più tempestivo. A meno di sei settimane dal vertice G20 dei leader di Roma e a seguire la Cop26 di Glasgow, la diplomazia climatica dell’Italia sarà decisiva per accelerare l’azione globale e disegnare un percorso di politiche e investimenti per mantenere l’aumento della temperatura entro 1,5 °C.