Un Viaggio nella Memoria di Favignana
La Cattedrale Ipogea si presenta come un vero e proprio ecomuseo, dedicato a raccontare e valorizzare la storia profonda di un luogo unico e della comunità che, nel corso dei secoli, ha plasmato e animato questi spazi. L’ecomuseo non è solo una testimonianza materiale, ma un percorso esperienziale che consente di comprendere come tradizioni e ambiente si siano intrecciati nel tempo.
I “Pirriaturi” e l’estrazione del Tufo
Uno dei due assi portanti della narrazione museale riguarda le attività di estrazione del cosiddetto “tufo”, termine che nel dialetto siciliano indica la calcarenite. Questa pietra veniva lavorata nei sotterranei dell’isola dai “pirriaturi”, i minatori locali, che con grande abilità e fatica scavavano la roccia, modellando non solo il paesaggio fisico di Favignana ma anche quello sociale e culturale. Il lavoro dei pirriaturi rappresenta una memoria viva, che ancora oggi si riflette nelle tradizioni e nell’identità dell’isola.
La Vita Sottomarina di Favignana
L’altro focus centrale della Cattedrale Ipogea è dedicato alla ricchezza della vita sottomarina che popola le coste e i fondali di Favignana. Il museo consente di esplorare l’ambiente marino e di scoprire come le attività umane e la natura abbiano convissuto e si siano influenzate reciprocamente, offrendo uno sguardo suggestivo sulla biodiversità e sulle risorse del mare che circonda l’isola.
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